Marcella Mencherini Arte e Volo

Torna indietro

È con estremo piacere che mi accingo a presentare un’opera molto attesa da tanti appassionati dell’Aeropittura contemporanea: la raccolta completa di tutte le opere di Marcella Mencherni, artista stimata e amica.
Nell’era della tecnologia estrema, in un momento in cui le distanze ed il tempo sembrano imbrigliati e dominati dalle nostre frenetiche necessità quotidiane, l’arte ci offre, ancora una volta una gradevole occasione di evasione e confronto con noi stessi. L’Aeropittura di Marcella rappresenta innanzitutto questo: un’osasi, un luogo in cui rifugiarsi dove lasciare libero sfogo alle emozioni e dove poter ospitare quanti vogliano condividere la cultura aeronautica e la passione per il volo, vera e propria ragione di vita, per Aviatori ed Aeropittori. Al di là di ogni considerazione stilistica e tecnico-pittorica, che è bene lasciare ai critici d’arte, ciò che colpisce immediatamente quando ci si trova ad ammirare ogni singola opera presente in questo catalogo è la straordinaria capacità di Marcella di rappresentare e trasferire le emozioni del volo. Non è raro quindi, sfogliando queste pagine, ritrovarsi entusiasticamente coinvolti nel dinamismo e rapiti dalla velocità, sempre sapientemente rappresentati attraverso moti vorticosi, suggestivi effetti atmosferici e sfocati, ma fedeli, scorci paesaggistici che fanno da sfondo ai velivoli intorno ai quali si celebra la storia dell’Aeronautica. Una storia certamente molto sentita e proposta attraverso una oculata scelta di temi. Spiccano le spettacolari affermazioni conseguite con le leggendarie crociere aeree ed i gloriosi primati degli anni Trenta e non mancano momenti commemorativi di tragici eventi, come il sacrificio estremo dei tredici uomini della 46ª Brigata Aerea di Pisa, immolatisi a Kindu nel 1961. Infine, al di sopra di tutto c’è l’uomo che, seppure quasi mai raffigurato, si impone quale eroe di ogni tela insieme alla macchina che risolutamente governa mentre plana, si tuffa e s’impenna. In questa figura possono riconoscersi tutti gli aviatori di ieri e di oggi: coraggiosi ed impavidi, valorosi ed audaci, umili e generosi protagonisti della storia dell’Aeronautica Militare e dell’Italia. L’invito è dunque quello di sfogliare lentamente le pagine seguenti e vivere, con le proprie emozioni, il privilegio del volo che, così come accade nella realtà, è sempre unico e travolgente; connubio perfetto di vigore e fragilità, potenza e leggiadria; in una parola: libertà.

Gen. S.A. Daniele Tei
Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare